Fondato nel 1909 da Francesco Gargiulo, l’Antico Francischiello è da sempre un punto di riferimento per gli amanti della buona cucina.
Sono state tre le generazioni che si sono succedute alla guida, come tre sono state le sedi in oltre 100 anni di storia. La prima location era guidata proprio da Francesco “Francischiello” Gargiulo. Le cose andarono subito bene, anche grazie alla prima donna di casa Gargiulo, Firminia.
Il successo consigliò di trovare un altro locale, con un maggior numero di coperti. Nacque così la sede odierna, con vista su Capri. Una scelta che segnò la svolta. Da qui ha inizio la storia contemporanea dell’Antico Francischiello (noto semplicemente come Francischiello), che coincise con il passaggio del testimone dal fondatore ai figli. Ecco allora le ampie sale con la grande area panoramica (poi coperta e chiusa a vetri in una ricchezza di verde) e con i vani soprastanti. La direzione passò a Giuseppe “Peppino”, che aveva appreso i segreti della cucina dalla nonna, dalla madre e – specialmente per i dolci – da maestri “esterni”. Ecco spiegato il segreto dolciario del ristorante, dove hanno ricevuto il loro battesimo le famose delizie al limone (ideate da Carmine Marzuillo, ma lanciate dal fratello Alfonso, chef del Francischiello).
Nel 1960 nel destino del ristorante entrò la seconda donna: Giuseppina “Pina” Di Maio. La moglie di Peppino portò, con la giovane età, entusiasmo e tenacia nel lavoro.
Nella primavera del 1976 giunse la stella Michelin: Francischiello fu il primo ristorante della Campania ad ottenerla. L’Antico Francischiello – definito locale storico nel 1994 – cominciò ad ospitare le feste del comandante Achille Lauro, i pranzi della Duchessa Anna d’Aosta e delle Duchesse di Serracapriola, le cene della nobiltà napoletana, il ricevimento della Texas Instrument Co. con l’intervento del sindaco di New York, i pranzi di uomini politici.
Era inoltre scelto durante le giornate degli incontri internazionali del cinema organizzati da Gian Luigi Rondi: arrivarono tra gli altri Marcello Mastroianni, Katleen e Patricia Kennedy, King Vidor, George Stevens, Jhon Huston, William Wyler con il regista Clouzot, Billy Wilder e Antony Queen. Non sono rimasti privi dei privilegi della cucina e dell’accoglienza dell’Antico Francischiello l’ambasciatore di Israele Elazar Cohen, Vittorio Sgarbi, Sandra Mondaini, Lina Wertmuller, Stefania Sandrelli, Rocco Barocco, Valeria Golino, Isabella Ferrari, Dario Argento, Rosalia Maggio e Luciano Pavarotti che ebbe l’occasione di godere delle prelibatezze culinarie di Donna Pina ed alla quale chiese una bottiglia di liquore d’arancia, sentendone nostalgia.
